13 luglio 2012

Il venerdì del libro - "Tutto da capo" di Cathleen Schine

Siamo a Manhattan, in uno splendido appartamento affacciato su Central Park: due anziani e collaudati coniugi, Betty e Joseph Weissmann, ebrei ultasettantacinquenni sposati da cinquanta anni ma ancora perfettamente efficienti, vivono una crisi coniugale senza ritorno. Joseph, ricco imprenditore, si è innamorato perdutamente della giovane Felicity, arrampicatrice e sua vice in ufficio, decisa a sottrarre lui e i suoi numerosi beni all’attonita Betty. Lei ha due figlie quasi cinquantenni, Annie e Miranda, per le quali Joseph, chiamato affettuosamente Josie dalle figliastre, è stato un padre affettuoso e generoso. Le tre donne si trovano improvvisamente insieme. Betty, costretta a lasciare il ricco appartamento e le sue comodità, accetta di trasferirsi con le figlie in un cottage a Westport, nel Connecticut, luogo di vacanze della upper class americana dove un cugino facoltoso e intrigante, Lou, mette a disposizione delle parenti in disgrazia la sua piccola proprietà.
In questo scenario si svolge gran parte della storia: non solo la vita di Betty subisce un radicale mutamento, ma anche le due figlie devono fronteggiare una rivoluzione completa del loro modo di vedere il mondo e di vivere nelle mutate circostanze, non soltanto economiche. Compaiono molti personaggi nel romanzo, attori, scrittori di fama, vecchi fuori di testa, giovani in cerca di collocazione a qualunque costo; si rimescolano le carte della vita di tutti i protagonisti, in un caleidoscopio di incontri, equivoci, sotterfugi, stratagemmi. Si è costretti a fare i conti con identità sessuale, salute, valori di riferimento, maternità, amore, rapporti familiari in una serie di rapidi avvenimenti che mettono a repentaglio l’incolumità mentale oltre che fisica dei principali attori della storia. L’ambiente in cui si muovono i personaggi del romanzo, interni newyorkesi, biblioteche, ville sul mare, il deserto della California, ci raccontano un’America opulenta ma sempre sull’orlo del baratro: le sicurezze vacillano, i rapporti si rompono, le ricchezze svaporano in un attimo, le carriere si disfano, la solitudine, la malattia, la vecchiaia e la morte sono in agguato e non ci sono sconti neppure per la classe più privilegiata del pianeta. Un romanzo forte, coinvolgente, attualissimo, di grande portata metaforica. Bellissima la copertina del volume, che riproduce un dipinto di Edward Hopper, capace di descrivere l’atmosfera del libro in modo magistrale.

4 commenti:

  1. Di lei avevo letto quel minuto divertissement che è Miss S., che mi era piaciuto mediamente, ma che, con ogni evidenza, non era il suo capolavoro. Potrei riprovare con questo, tutto sommato!

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  2. Interessante, grazie del suggerimento!

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  3. Mi incuriosisce parecchio. Segno, sono piena di letture arretrati ma tengo presente per il futuro.

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  4. Sono capitata per caso in questo blog e mi sembrava doveroso lasciare un saluto :) A presto, da me sarai la benvenuta!

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