18 luglio 2012

Frida all'Agriturismo Ai Boschi di Origgio

Cosa c'è di meglio di una bella gita in bicicletta in una tipica domenica soleggiata di luglio?
e così di buon ora, ci siamo preparati di tutto punto, abbiamo caricato Frida in bici (su quella della Happy Mummy) e siamo partiti.
La strada da percorrere è breve ma sia Federico che Frida sono eccitatissimi.
Chiedono continuamente di suonare il campanello per far spostare le biciclette che secondo loro vanno troppo lente e non ci fanno arrivare prima a destinazione.
Si sono però scordati che c’è anche una bella salita da percorrere e la mamma non è così allenata.
Ma per fortuna raggiungiamo la meta: l’Agriturismo Ai Boschi di Origgio.
Origgio è un paesino della provincia di Varese che confina con Cantalupo (che invece è in provincia di Milano)
Il territorio di Origgio è, praticamente per la quasi totalità, pianeggiante e attraversato, nella zona agricolo-boschiva, dal torrente Bozzente. Origgio condivide con i comuni di Uboldo e Cerro Maggiore un grande bosco di robinie e querce, chiamato Bosco del Conte. Questo bosco sorge nella vecchia zona di spaglio del torrente Bozzente. Attualmente è in corso la realizzazione del "Parco Sovracomunale dei Mughetti", che si estenderà per 1000 ettari nelle zone agricolo-boschive di Origgio, Uboldo e Cerro Maggiore, a tutela del corridoio ecologico del Bozzente e di una delle ultime zone verdi rimaste nella zona dell'Alto Milanese.
Nei giorni intorno al 25 aprile ogni anno si tiene ad Origgio la Fiera delle Merci e del Bestiame che si articola su tutto il territorio comunale e che vede concorsi di bellezza e destrezza per bestiame di vario genere nelle categorie bovini, ovocaprini ed equini. Il 25 aprile le bancarelle occupano quasi la totalità del paese. Si svolgono inoltre una sfilata di carrozze con tiri da uno a dodici cavalli, gare di cavalli e soprattutto la mostra bovina con premiazioni gastronomiche.

Ma veniamo a noi … proprio al confine tra Cerro e Origgio si trova l’Agriturismo Ai Boschi, un’azienda agricola a conduzione famigliare à http://www.aiboschi.it/

L’azienda si sviluppa ai limiti del bosco del Conte Borromeo, importante polmone verde della nostra zona.
L'attività prevalente è la coltivazione dei terreni i cui prodotti vengono utilizzati direttamente in azienda per l'alimentazione degli animali.

L’attività produttiva tradizionale permette ai proprietari di svolgere anche un’attività didattico-formativa rivolta a gruppi scolastici e non.
I percorsi didattici sono adeguati all’età dei bambini ed anche all’approfondimento del programma scolastico.
Ma Federico e Frida sono ancora troppo piccoli per i percorsi didattici …. E così ci accontentiamo di fare un po’ di amicizia con i numerosi animali della fattoria.



Purtroppo non abbiamo pensato alla possibilità di fermarci per pranzo presso il ristoro agrituristico e così continuiamo il nostro giro tra il cortile e i vari ambienti della fattoria alla scoperta di mucche, capre, pecore, polli, anatre, conigli, galline, maiali, cavalli, pony e asini.
Rimane giusto il tempo per Frida di fare conoscenza con una mantide religiosa che si trovava da quelle parti.

E poi via di nuovo una bella pedalata verso Cantalupo dove ci aspetta una grigliata tra amici. SLURP!!!!!!!
Speriamo di raccontarvi presto una nuova avventura.

13 luglio 2012

Il venerdì del libro - "Tutto da capo" di Cathleen Schine

Siamo a Manhattan, in uno splendido appartamento affacciato su Central Park: due anziani e collaudati coniugi, Betty e Joseph Weissmann, ebrei ultasettantacinquenni sposati da cinquanta anni ma ancora perfettamente efficienti, vivono una crisi coniugale senza ritorno. Joseph, ricco imprenditore, si è innamorato perdutamente della giovane Felicity, arrampicatrice e sua vice in ufficio, decisa a sottrarre lui e i suoi numerosi beni all’attonita Betty. Lei ha due figlie quasi cinquantenni, Annie e Miranda, per le quali Joseph, chiamato affettuosamente Josie dalle figliastre, è stato un padre affettuoso e generoso. Le tre donne si trovano improvvisamente insieme. Betty, costretta a lasciare il ricco appartamento e le sue comodità, accetta di trasferirsi con le figlie in un cottage a Westport, nel Connecticut, luogo di vacanze della upper class americana dove un cugino facoltoso e intrigante, Lou, mette a disposizione delle parenti in disgrazia la sua piccola proprietà.
In questo scenario si svolge gran parte della storia: non solo la vita di Betty subisce un radicale mutamento, ma anche le due figlie devono fronteggiare una rivoluzione completa del loro modo di vedere il mondo e di vivere nelle mutate circostanze, non soltanto economiche. Compaiono molti personaggi nel romanzo, attori, scrittori di fama, vecchi fuori di testa, giovani in cerca di collocazione a qualunque costo; si rimescolano le carte della vita di tutti i protagonisti, in un caleidoscopio di incontri, equivoci, sotterfugi, stratagemmi. Si è costretti a fare i conti con identità sessuale, salute, valori di riferimento, maternità, amore, rapporti familiari in una serie di rapidi avvenimenti che mettono a repentaglio l’incolumità mentale oltre che fisica dei principali attori della storia. L’ambiente in cui si muovono i personaggi del romanzo, interni newyorkesi, biblioteche, ville sul mare, il deserto della California, ci raccontano un’America opulenta ma sempre sull’orlo del baratro: le sicurezze vacillano, i rapporti si rompono, le ricchezze svaporano in un attimo, le carriere si disfano, la solitudine, la malattia, la vecchiaia e la morte sono in agguato e non ci sono sconti neppure per la classe più privilegiata del pianeta. Un romanzo forte, coinvolgente, attualissimo, di grande portata metaforica. Bellissima la copertina del volume, che riproduce un dipinto di Edward Hopper, capace di descrivere l’atmosfera del libro in modo magistrale.

11 luglio 2012

Frida Welcome Party

L'emozione durante il weekend era palpabile .....
Stavamo aspettando un ospite speciale. La nostra amica Daniela di "La scuola in soffitta" (http://scuolainsoffitta.wordpress.com/) insieme ai suoi bimbi ha deciso di mandare la piccola Pinguina Frida in giro per l'Italia e noi abbiamo deciso subito di ospitarla. Ci è sembrata un'idea meravigliosa e il piccolo Federico era eccitatissimo!
L'arrivo era previsto per venerdì sera ma a causa di un forte temporale che si è abbattuto sull'aeroporto di Malpensa tutti i voli sono stati cancellati e Frida ha dovuto posticipare il suo arrivo.
I preparativi per la sua festa di benvenuto fervevano e siamo riusciti ad ingannare un po' l'attesa pensando a quante cose belle potremo fare con Frida durante l'estate.
La lista delle cose da fare è davvero lunga e non vediamo l'ora di cominciare questa nuova avventura con la nostra amichetta.
Mentre aspettavamo il suo arrivo siamo riusciti a preparare un cartello di benvenuto ... speriamo le piaccia!!!!
e' stato difficile convincere Federico ad andare a nanna. Ci siamo riusciti solo rassicurandolo che la mattina seguente Frida sarebbe arrivata e si sarebbe fermata da noi per tanto tempo.
Come tutti sanno i bimbi hanno una memoria formidabile e non si dimenticano mai "gli appuntamenti" ... e così sabato mattina subito dopo colazione abbiamo sentito suonare il campanello e Federico è corso subito verso la porta!

apriamo la porta ed eccola li la piccola Frida!!!!!!
che meraviglia .... Federico non si trattiene più dalla gioia.
Anche se un po' stanca per il viaggio (per la verità non molto lungo!) Frida si dimostra subito felice di essere arrivata a Cantalupo, un piccolo paesino a 25 km circa da Milano.
Sarà stato lo sguardo del nostro cucciolo a farle capire di essere arrivata nel posto giusto????
Federico non si fa pregare e l'aiuta ad entrare in casa.
BENVENUTA FRIDA!!!!!!
E che l'avventura abbia inizio. Ci aspettano tante cose emozionanti da fare insieme e speriamo di non farti sentire troppo la mancanza di Daniela e dei suoi bimbi.

6 luglio 2012

Il venerdì del Libro - I cercatori di conchiglie (Rosamunde Pilcher)

“I cercatori di conchiglie” è (secondo me) il romanzo più riuscito di Rosamunde Pilcher. Protagonista è Penelope Keeling, madre di tre figli ormai adulti che, reduce da un attacco di cuore, decide di trasferirsi in campagna, dove riesce a trovare la “sua” casa, quella adatta al periodo della vita che sta vivendo. Qui, grazie alla serenità finalmente raggiunta e alla forza che le hanno donato le difficoltà superate in passato, può assaporare ciò che la vita le dona e guardare se stessa con occhi nuovi. Penelope ripercorre con la mente la sua infanzia e la sua giovinezza, e proprio i suoi ricordi diventano il filo conduttore di tutto il romanzo. Attorno a questo, si intrecciano le vite dei suoi tre figli, più che legati dall’affetto fraterno, dal mistero di un famoso dipinto; troviamo Olivia, brillante donna in carriera, Nancy, moglie di un noioso e freddo avvocato e madre di due bambini insopportabili, e Noel, affascinante single completamente immerso nel mondo del lavoro e nei suoi mille progetti. Ma la vera protagonista rimane sempre Penelope, con la sua storia carica di forti sentimenti e grandi sofferenze che attraversa tre generazioni e ci accompagna per tutto il libro. La sua non è stata una vita semplice; ancora giovanissima infatti, si innamora di Ambrose, che poi diventerà suo marito. E’ il suo primo vero amore e Penelope, così piena di gioia ed entusiasmo, non si accorge della natura cinica e spietata del ragazzo. Si trova così imprigionata in una dimensione monotona e fredda, dove gli unici avvenimenti sono i continui tradimenti di lui, e le sere nelle quali torna a casa ubriaco ed arrabbiato con il mondo intero. Ma il suo cuore non è lì, è a sua volta imprigionato in un amore impossibile con Richard. Penelope vivrà così: sospesa, tra una quotidianità crudele, e un mondo di sogni e progetti che s’infrangerà improvvisamente con la morte dell’amato.
Disarmante è la lucidità con la quale la protagonista ricorda tutti gli eventi vissuti. Penelope cura e fa fiorire il suo splendido giardino, diventato la sua più grande passione, e stende sul suo passato un sorriso sereno, quasi distaccato. Ormai non soffre più per quei due uomini, così diversi eppure così importanti nella sua vita. Il finale ci lascia con gli occhi lucidi, ma rimane vivo nella mente il sorriso di una donna forte e serena, che ha saputo amare sempre, in ogni istante della sua vita, anche quando non aveva accanto nessuno che ricambiava il suo amore.